Unghia incarnita: via fastidio e dolore
Le unghie dei piedi hanno una funzione protettiva, sono fondamentali per la naturale biomeccanica del piede e per camminare normalmente. Può capitare che, a causa di una cattiva pedicure o delle scarpe strette, l’unghia si deformi e si insinui all’interno della carne causando un forte dolore.
L’Unghia incarnita è un fastidioso problema che colpisce prevalentemente l’alluce, il primo dito del piede.
Per motivi diversi, l’unghia è costretta a crescere in modo innaturale e penetra nella carne del dito causando infiammazione e dolore.
Il nostro centro medico ha un ambulatorio podologico specializzato nel trattamento dell’Unghia incarnita a Firenze.
Perché si manifesta l’Unghia incarnita?
L’Unghia incarnita può presentarsi a causa l’utilizzo di scarpe costrittive o in conseguenza di una pedicure sbagliata.
Le scarpe strette sulla punta e con tacchi alti costringono il piede a stare in una posizione innaturale. In particolare questi modelli di scarpe costringono le dita a stare molto vicine e l’unghia compressa è costretta a crescere in modo anomalo.
Anche una pedicure sbagliata può provocare una crescita irregolare dell’unghia. Un taglio eccessivamente corto oppure con una stondatura ai bordi può provocare la penetrazione dell’unghia nella carne del dito innescando il processo infiammatorio.
Inizialmente, l’Unghia incarnita si presenta con un rossore e prurito nel punto della penetrazione. Se non curata adeguatamente può manifestarsi un’infiammazione con la presenza di pus associato a un dolore tale da rendere impossibile l’utilizzo di scarpe chiuse e camminare.
Come si cura l’Unghia incarnita?
Il trattamento podologico per curare l’Unghia incarnita è la rieducazione ungueale, chiamata anche ortonixia. Questo trattamento permette di curare le unghie involute o a forma di tegola grazie all’applicazione di un “tutore”.
Il podologo , per far sì che l’unghia ritrovi la sua naturale curvatura, applica un filo di titanio sui bordi dell’unghia. Il filo viene fissato alla base dell’unghia grazie all’applicazione di una particolare resina polimerizzante. Il trattamento è indolore e il filo resterà in quella posizione fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Nei casi di infezione consolidata, il chirurgo ortopedico eseguirà una onicectomia, ovvero l’asportazione parziale dell’unghia.
A seconda del caso clinico potrebbe essere necessaria la fenolizzazione, una particolare procedura chirurgica che prevede l’utilizzo del fenolo concentrato che è in grado di distruggere chimicamente la parte laterale dell’Unghia incarnita.
Infine è possibile che lo specialista pratichi una matricectomia parziale, ovvero la rimozione di un piccolo lembo dalla matrice dell’unghia.
Questi interventi avvengono in ambito ambulatoriale e prevedono un’anestesia locale praticata alla base del dito. Dopo il trattamento è possibile camminare con una scarpa adatta. Il tempo di guarigione si aggira intorno ai 15 giorni.
Quali sono i risultati del trattamento?
La rieducazione ungueale può essere associata a medicazioni per eliminare eventuali infezioni e all’utilizzo di ortesi interdigitali per proteggere le dita del piede.
I risultati del trattamento podologico per l’Unghia incarnita e i tempi di guarigione variano seconda di come il paziente ha seguito le indicazioni terapeutiche.
L’obiettivo è eliminare il dolore, curare l’infezione e rieducare l’unghia a crescere nel modo corretto.
I vantaggi del trattamento per Unghia incarnita
- Non è invasivo;
- Permette di eliminare il dolore;
- Rieduca l’unghia in modo naturale.